In Maria Pertile, il bello estetico riflette l’armonia dei corpi delle donne ritratte, la poesia dei colori, il gioco proporzionato delle superfici, la tensione delle membra, il ritmo gaudioso delle linee curve nell’esaltazione della mistericità dei volti che affascinano ed avvincono.

Anche i capelli, i gioielli, le vesti sfarzose, le scarpe e le mille preziosità hanno il potere di avvincere il fruitore nel concetto sentimentale del sublime, come rivelazione “espressiva”.

Ottima l’idea di far uscire dallo spazio le avvincenti donne rapite dall’eterno femminino, mentre rapidi e succosi tocchi di pennello, in senso gestuale e senza ripensamenti, coinvolgono l’atmosfera in un’aura metafisica e cosmica.